Endoprotesi
Cambiamenti degenerativi (artrosi) del ginocchio si formano a causa dell'unione di fattori meccanici e biologici. La deviazione della gamba (ginocchio varo o valgo) porta ad un sovraccarico della cartilagine articolare la quale si danneggia ed attiva un processo infiammatorio. Ciò porta a crescenze ossee (osteofita) nell'articolazione ed intorno e al restringimento della cavità articolare. La camminata diventa dolorosa, mentre durante i movimenti più impegnativi (es. alzarsi dalla posizione seduta) il dolore aumenta. Con il tempo l'arco dei movimenti del ginocchio diminuisce e ogni cambiamento della posizione dell'articolazione provoca dolore. Cambiamenti degenerativi (artrosi) del ginocchio si formano a causa dell'unione di fattori meccanici e biologici. La deviazione della gamba (ginocchio varo o valgo) porta ad un sovraccarico della cartilagine articolare la quale si danneggia ed attiva un processo infiammatorio. Ciò porta a crescenze ossee (osteofita) nell'articolazione ed intorno e al restringimento della cavità articolare. La camminata diventa dolorosa, mentre durante i movimenti più impegnativi (es. alzarsi dalla posizione seduta) il dolore aumenta. Con il tempo l'arco dei movimenti del ginocchio diminuisce e ogni cambiamento della posizione dell'articolazione provoca dolore.
La cura
Nella fase iniziale dell'artrosi si applicano i trattamenti classici. Ciò include la fisioterapia, dimagrimento, assunzione di anti-infiammatori ed analgesici. Quando però l'artrosi è allo stadio avanzato, a causa della quale le cartilagini dell'intero ginocchio risultano danneggiate, è necessario procedere la sostituzione delle superfici articolari del ginocchio, cioè eseguire l'impianto dell'endoprotesi al ginocchio. Nella fase iniziale dell'artrosi si applicano i trattamenti classici. Ciò include la fisioterapia, dimagrimento, assunzione di anti-infiammatori ed analgesici. Quando però l'artrosi è allo stadio avanzato, a causa della quale le cartilagini dell'intero ginocchio risultano danneggiate, è necessario procedere la sostituzione delle superfici articolari del ginocchio, cioè eseguire l'impianto dell'endoprotesi al ginocchio.
Con questo metodo il dolore scompare e il paziente ritorna ad avere una completa mobilità del ginocchio. Nell'ospedale impiantiamo le endoprotesi con l'aiuto di una navigazione computerizzata. Con una camera ad infrarossi registriamo i vari punti sul ginocchio e creiamo un modello virtuale del ginocchio con l'aiuto del computer. Definiamo così le superfici articolari che saranno da asportare. Segue in modo dinamico e con l'aiuto informatico la preparazione del femore e della tibia all'impianto dell'endoprotesi. Con questa tecnica le deviazioni sono entro un millimetro e un grado dall'asse desiderato. Tutto ciò porta ad una maggiore precisione nell'impianto dell'endoprotesi e dovrebbe migliorare la sua funzionalità così come la durata negli anni.
Con questa tecnica fino ad ora abbiamo impiantato più di duecento endoprotesi. Con questa tecnica fino ad ora abbiamo impiantato più di duecento endoprotesi.
Nel caso la parte danneggiata fosse solo interno o esterna del ginocchio è possibile fare l'impianto di una ENDOPROTESI PARZIALE. Nella maggior parte dei casi è danneggiata la parte interna del ginocchio. Per l'impianto dell'endoprotesi parziale il resto delle parti del ginocchio devono essere integre, le cartilagini non devono essere danneggiate. Oltre a ciò l'asse delle ginocchia non deve essere eccessivamente modificata (ginocchio varo o valgo), può arrivare fino a dieci gradi. Nel caso la parte danneggiata fosse solo interno o esterna del ginocchio è possibile fare l'impianto di una ENDOPROTESI PARZIALE. Nella maggior parte dei casi è danneggiata la parte interna del ginocchio. Per l'impianto dell'endoprotesi parziale il resto delle parti del ginocchio devono essere integre, le cartilagini non devono essere danneggiate. Oltre a ciò l'asse delle ginocchia non deve essere eccessivamente modificata (ginocchio varo o valgo), può arrivare fino a dieci gradi.
L'operazione è meno invasiva, si esegue un taglio sulla pelle più piccolo dell'endoprotesi totale. L'operazione è meno invasiva, si esegue un taglio sulla pelle più piccolo dell'endoprotesi totale.
Riabilitazione
Il paziente rimane in ospedale 3-4 giorni. Nella stessa giornata dell'operazione con l'aiuto di un fisioterapista comincia la riabilitazione. Il giorno seguente cammina con due stampelle, con l'aiuto del fisioterapista. Nel giro di una settimana o due viene tolta una stampella. Per un po' di settimane continua a camminare con una sola stampella finchè non si sente sicuro di camminare in modo autonomo. Il controllo avviene in ospedale dopo sei settimane, successivamente dopo tre mesi e poi sei mesi. Dopo questo periodo di controlli è consigliato un controllo annuale.
Il paziente rimane in ospedale 3-4 giorni. Nella stessa giornata dell'operazione con l'aiuto di un fisioterapista comincia la riabilitazione. Il giorno seguente cammina con due stampelle, con l'aiuto del fisioterapista. Nel giro di una settimana o due viene tolta una stampella. Per un po' di settimane continua a camminare con una sola stampella finchè non si sente sicuro di camminare in modo autonomo. Il controllo avviene in ospedale dopo sei settimane, successivamente dopo tre mesi e poi sei mesi. Dopo questo periodo di controlli è consigliato un controllo annuale.